A.bc
In Australia, sulle tracce di Chatwin 20 anni dopo Le Vie dei Canti Palazzo delle Esposizioni, Roma

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In Australia, in Chatwin's footsteps 20 years after The Songlines Palazzo Delle Esposizioni, Rome



 
In questo villaggio nel deserto occidentale, Papunya - un insediamento aborigeno creato dal governo trasferendo con la forza gruppi etnici diversi - è nata l’arte aborigena. Nel 1971 un giovane insegnante bianco della scuola locale, Geoffrey Bardon, vedendo gli splendidi disegni sulla terra e sul corpo ispirati alla mitologia della Creazione realizzati in occasione delle cerimonie tribali, convinse alcuni suoi allievi a riprodurli su superfici più durevoli. Sulle pareti o le porte della scuola, prima, su tela poi. Anche gli anziani si misero a dipingere e così Papunya divenne il primo centro di produzione d’arte aborigena. Nella scuola il murale originario è stato ricoperto nel tempo da altri dipinti, ma due porte con i dipinti dell’epoca, un po’ scrostati, resistono. È quello l’inizio dell’arte aborigena, millenaria e non ancora quarantenne
 
In this village in the western desert, Papunya – an Aboriginal settlement created by the government by forcing different ethnic groups together – Aboriginal art was born. In 1971 a young white teacher from the local school, Geoffrey Bardon, saw the beautiful ground and body paintings made on the occasion of tribal cerimonies, ispired by the the creation mythology, and convinced some of his pupils to reproduce the drawings on more durable surfaces. At first on the school walls and doors, then on canvas. The village elders too started to paint and so Papunya became the first centre of production of Aboriginal art. In the school the original mural has been covered up by other paintings, but two doors have old paintings on them that can still be made out. That is the beginning of Aboriginal art, thousands of years old and not yet in its forties